Panicale (PG)

La collina di Panicale, appartenuta alla Chiusi etrusca, romana e longobarda, costituì dal XIII  al XVI  secolo un punto strategico particolarmente importante per Perugia, poichè era di guardia alla valle del Nestore e del algo Trasimeno.

Il centro urbano si presenta come una terrazza naturale sul lago e si estende in forma circolare intorno a tre piazze.

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Panicale

Scendendo si trova l'antica piazza del Municipio, dove s'innalza il Palazzo Pretorio del XIV  secolo, proprio di fronte ad una fontana in travertino del 1473.

Poi si raggiunge la piazza della Collegiata di San Michele Arcangelo, chiesa di origine longobarda, ingrandita definitivamente durante il XVII  ed il XVIII  secolo. All'interno, fra le fastose decorazioni di gusto barocco, on notera il quadro con "L'Adorazione dei pastori" di Giovanni Caporali (1519). Il percorso si conclude in alto sulla piazza dove si erge il Palazzo del Podestà, di stile gotico.All'uscita dalla Porta Fiorentina si trova la Chiesa di Sant Agostino del XIII  secolo e l'elegante Chiesa della Madonna della Sbarra del XVII  secolo.

Nella Chiesa di San Sebastino Pietro Vannucci, detto il Perugino, nel 1505, dipinse il Martirio di San Sebastiano.


Chiesa di San Sebastiano


Il "Martirio" è stato concepito come una rappresentazione astratta, formata da figure geometriche: piramidi rettangolari e cerchi. La piramide centrale è formata da quattro archi di eleganza apollinea che sembrano dansare attorno al corpo del Santo che riceve passivamente le frecce.


Martirio di San Sebastiano


Dietro si estende uno splendido panorama lo stesso che si può ammirare uscendo dalla chiesa e guardando verso il lago Trasimeno e la Valdichiana.

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I paesaggi del Perugino

Il Teatro Cesare Caporali. Eretto nel XVIll  secolo come "Teatro del Sole" venne trasformato definitivamente nel 1858 dall'architetto Giovanni Caproni. L'interno, tutto il legno, è interamente decorato da stucchi e medaglioni dipinti. La tenda, che rappresenta ''L'entrata di Boldrino da Panicale a Perugia", è stato dipinto nel 1869 da Mariano Piervittori.

Museo del tulle L'arte del ricamo su tulle consiste nell'eseguire un ricamo ad intaglio e applicarlo, o ricamare direttamente sul tulle, ottenendo una trasparenza simile al merletto "vero" realizzato solo con i fuselli. Quest'arte che veniva praticata per diletto dalle signore di buona famiglia, costituiva invece una fonte di sostentamento per le donne del popolo. A Panicale l'arte del ricamo su tulle venne introdotta fin dagli inizi dei XX secolo e si qualificò poi come "Ars Panicalensis". Questo pezzo di storia locale si può leggere all'interno del Museo del Tulle.

Vicino Tavernelle si trova il rinascimentale Santuario di Mongiovino. La chiesa, a pianta circolare e cupola, è stata costruita all'inizio del XVI  secolo da Rocco da Vicenza. All'interno All'interno si notano degli affreschi di Niccolò Circignani, detto il Pomarancio; e Arrigo Fiammingo. Dietro il santuario, su una dolce collina, spicca il borgo di Mongiovino Vecchio.

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Santuario di Mongiovino

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